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obesità cane e gatto

Come posso far dimagrire il mio cane o gatto?

I nostri Animali domestici condividono buona parte della nostra vita: dormono con noi, mangiano con noi, guardano la TV sul divano con noi... Siamo anche noi che scegliamo quale e quanto cibo possano assumere. Ecco perché siamo noi i responsabili del loro peso forma. Se abbiamo ecceduto in qualche modo, vediamo come porvi rimedio.

Indice dell'articolo

Approccio all’obesità del cane e gatto: perché ci riguarda da vicino?

È dimostrato che se una persona ha un problema, quel problema può riversarsi sul pet e viceversa.
Ecco perché, da diversi anni si ragiona in termini di One Health (Una salute -umana e Animale).

L’obesità e il sovrappeso sono tra le malattie più frequenti nell’uomo e questo ha portato allo stesso problema anche nei nostri cani e gatti.

Perché considerare l’obesità una malattia?

L’obesità è una condizione patologica caratterizzata dall’eccessivo deposito di grasso che porta a modificazioni di varie funzioni corporee:

L’obesità è una malattia endocrina

Un cane o gatto sovrappeso od obeso ha maggior incidenza di:

  • malattie osteoarticolari (osteoartrosi)
  • malattie cardiovascolari 
  • malattie metaboliche (diabete mellito)
  • frequenti cistiti da stress (nel gatto)
  • incapacità di fare grooming (nel gatto)

Inoltre, l’obesità riduce la qualità e aspettativa di vita!

L’aumento della quantità di grasso corporeo porta a una serie di modificazioni che riducono il benessere dell’Animale.

L’obesità è la malattia del secolo per donne e uomini e non è diverso nel cane e gatto.

Uno studio su 24.247 cani ha stimato che il 26.2% di questi era sovrappeso, il 2.3 era obeso. (Gates et al. 2019)

Un ulteriore studio condotto sui gatti ha evidenziato che è in sovrappeso una percentuale variabile tra il 18 e il 52% dei soggetti.

Il vero problema risiede nel fatto che cani e gatti sovrappeso spesso non vengono curati, in quanto i proprietari non sanno o non vogliono rendersi conto della condizione, lasciandoli di fatto senza trattamento.

Come le persone tendono a sottostimare i danni dovuti al sovrappeso su loro stesse, allo stesso modo sottostimano il problema sui loro pets.

Quando un cane o gatto è definito obeso o sovrappeso?

Se vuoi scoprire il peso corretto del tuo cane ti riportiamo un articolo dedicato alla valutazione del giusto peso corporeo cui ti rimandiamo.

Valutazioni molto simili possono essere fatte per il gatto.

Il mio cane o gatto è in sovrappeso, quante possibilità ci sono che diventi obeso?

Qual è il rischio collegato all’avere più o meno grasso nell’organismo? Sono stati studiati dei parametri in una scala di rischio collegata all’aumento ponderale.

Se il peso corporeo è ideale (cioè c’è il 20% di grasso corporeo) non c’è rischio di problemi collegati all’obesità (malattie cardiovascolari, diabete, neoplasie ecc).
Questo rischio aumenta passando a moderato, se il grasso aumenta al 30% del peso, fino a diventare serio e severo se la percentuale di grasso corporeo raggiunge o supera il 70%.

Body Fat Index cane
Body Fat Index cane

Lo stesso ragionamento lo possiamo fare per il gatto.

Body Fat Index nel gatto
Body Fat Index nel gatto

Cause di sovrappeso e obesità

La causa più frequente è ascritta alla sovra alimentazione, soprattutto perché i proprietari tendono a sovrastimare la quantità di cibo da somministrare al proprio animale.

Se parliamo di alimentazione commerciale, anche le stesse etichette e tabelle allegate possono non essere perfettamente idonee alle reali esigenze energetiche dell’animale.

Ecco perché è sempre bene rivolgersi al proprio medico veterinario per capire la giusta dose di cibo commerciale da somministrare al proprio animale.

Come far perdere peso al cane e gatto.

Una volta che ci si è resi conto della presenza del problema vediamo come affrontarlo.
Per prima cosa ci si deve rivolgere a un Medico Veterinario specialista in nutrizione.
Come abbiamo ben spiegato nel nostro webinar “a tutto tondo“,

egli dovrà instaurare un programma di calo ponderale che, per avere successo, dovrà essere messo in atto da tutti i componenti della famiglia.

Il nutrizionista eseguirà la visita clinica che prevede la seguente procedura:

  1. intervista in cui si comprende il gruppo familiare, quanta attività fisica pratica, cosa e quanto mangia, quando e con chi (perché è importante sapere se vengono forniti dei premi duranti i pasti con tutti i membri)
  2. registrazione del peso – valutazione massa grassa, massa magra
  3. esami di laboratorio – esami del sangue e urine, per comprendere se non ci siano in atto problemi fisici
  4. eventuali altre indagini, per valutare possibili complicanze osteoarticolari, cardiache, cardiocircolatorie ecc.

A questo punto si dovranno stabilire degli obiettivi. Questi dovranno essere realistici, tenendo conto quindi della velocità e livello di dimagramento, costo della terapia, possibili effetti collaterali (comportamenti molesti, miagolii, abbaiare per cercare cibo) e tempo a disposizione per raggiungere lo scopo, oltre alla volontà e disponibilità di tutta la famiglia coinvolta.

Dimagrire non è facile e non sarà veloce, ma il tuo Veterinario ti starà vicino.

Il percorso sarà strutturato in due parti.

Fase di intervento in cui si dovrà stabilire un obiettivo di peso raggiungibile attraverso:

  • una dieta mirata
  • cambio di stile di vita e comportamento
  • terapia farmacologica o nutraceutica di sostegno.
  • fase di mantenimento.

Fase di mantenimento che, dopo aver raggiunto il peso desiderato, dovrà verificare che non torni allo stato iniziale.

Come far aumentare il movimento?

Il raggiungimento del peso deve passare anche dal movimento.

Se non è possibile portarli fuori (come spesso accade per il micio) dotarsi di arricchimento ambientale è certamente la strategia migliore: lavorare sulla verticalità degli spazi e incentivare il moto con giochi condivisi con il proprietario.

Per il cane, qualora il proprietario fosse impossibilitato a fare passeggiate con lui, una soluzione potrebbe essere quella di acquistare un tapis roulant su cui fare esercizio fisico
Per il cane che è frequentemente lasciato solo, si possono utilizzare giochi di attivazione.

Attenzione al dolore!

Se il cane ha dolore, difficilmente avrà desiderio di muoversi per cui sarà fondamentale rendersene conto e curare la patologia per iniziare a incentivare maggiormente il movimento.

Allo stesso modo, il dolore nel gatto, che è ancora più complicato da riconoscere, è da tenere in considerazione per iniziare un percorso di aumento del movimento e riduzione del peso corporeo.

Anche il rapporto con il cibo del paziente deve essere preso in considerazione e, ancor più, quello del proprietario che, spesso non si rende conto che allungare piccoli premi ma costantemente, è deleterio per il suo peso.
A tal proposito può essere utile ascoltare il webinar su “Alimentazione e comportamento nel cane“.

In tutti questi percorsi è importante anche agire sul lato psicologico del proprietario che deve riuscire a essere consapevole del problema.

Se hai bisogno di iniziare un percorso di dimagramento del tuo cane o gatto, puoi contattarmi direttamente.

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