Attualmente, è sempre più diffusa l’abitudine di ospitare e accudire animali diversi dal cane e gatto, come animali da compagnia
Gli animali in questione vengono definiti NAC ovvero “Nuovi Animali da Compagnia “, e sono:
- gli uccelli
- i piccoli mammiferi
- i rettili
cioè tutti gli animali da compagnia ad eccezione dei gatti e dei cani.
Questi “nuovi pet” non sono più tanto rari nel nostro paese, tanto che il coniglio, anche lui animale non convenzionale, è attualmente tanto amato dagli italiani da essere diventato il terzo in ordine di scelta dopo il cane e il gatto.
Gli animali da compagnia sono definiti tutti quelli tenuti o destinati ad essere tenuti, dall’uomo, per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, ma è esclusa da tale definizione la categoria degli animali selvatici.
Mentre per cani e gatti il lungo processo di domesticazione ha portato ad elevati livelli di comprensione del loro comportamento, la scelta di un animale da compagnia non convenzionale non è sempre supportata da adeguata conoscenza delle necessità specie-specifiche.
La corretta detenzione di tali specie può infatti comportare maggiore impegno rispetto ad un classico pet.
I proprietari di questi animali, inoltre, spesso risultano impreparati relativamente agli obblighi legali e civici derivanti dal possesso di specie non convenzionali.
L’equilibrio psico-fisico di un NAC sarà garantito in cattività soltanto da una conoscenza perfetta dell’animale e da un rispetto permanente delle sue esigenze.
È qui che il ruolo del Medico Veterinario Esperto in conigli, furetti o criceti, come per i rettili e uccelli diventa centrale.
Per migliorare realmente lo stato di benessere degli animali non convenzionali tenuti in cattività sarebbe opportuno, quindi, che i proprietari (soprattutto i neofiti) di tali animali si rivolgessero preventivamente ai rispettivi Medici Veterinari di fiducia che possano seguirli passo per passo nella loro gestione e tutela.