Cerca
Close this search box.
peste suina articolo

Peste Suina pericolo per i mini-pig

Sempre più persone riconoscono il maiale come animale domestico e non come animale da reddito. Per questi proprietari c'è un rischio importante per la salute del loro amico: la peste suina africana. Scopriamo di cosa si tratta.

Indice dell'articolo

Considerando che i maialini (mini-pig), così come maiali di taglia e razze diverse sono sempre più considerati, a tutti gli effetti degli animali da compagnia (pur non essendo riconosciuti dalla legge come tali) pare importante dare indicazioni ai loro proprietari su come proteggerli, perché fortemente a rischio di infezione.

In caso di epidemia, potrebbero essere, infatti, soggetti ad abbattimento obbligatorio.

Peste Suina Africana cos’è?

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale di tipo emorragico che colpisce solo le specie animali appartenenti alla famiglia dei suidi (suini domestici e specie selvatiche).

Il virus responsabile appartiene alla famiglia Asfarviridae, genere Asfivirus, per il quale non è disponibile ad oggi alcun vaccino.

La peste suina si trasmette a cani e gatti o all’uomo?

No.
Ci preme ricordare che questa malattia colpisce esclusivamente i suini, domestici o selvatici.

Come si trasmette la malattia?

Il Virus della PSA è molto resistente sia nell’ambiente (dove può restare vitale fino a 100 giorni) che nelle carni degli animali infetti.
Inoltre, riesce a sopravvivere all’interno dei salumi per alcuni mesi e resiste anche alle alte temperature. [Fonte ministero della salute]

Trasmissione diretta

Gli animali si infettano attraverso il contatto diretto (oro-nasale) tra animali infetti oppure attraverso la puntura di vettori (zecche).

Trasmissione indiretta

La trasmissione indiretta si verifica attraverso:

  • attrezzature e indumenti contaminati, che possono veicolare il virus
  • con la somministrazione ai maiali di scarti di cucina contaminati, pratica vietata dai regolamenti europei dal 1980 (per quanto riguarda gli animali da allevamento, ma sconsigliato anche per i domestici)
  • smaltendo rifiuti alimentari, specie se contenenti carni suine, in modo non corretto.

Passeggiare nei boschi dove sono presenti animali malati (come cinghiali) significa contaminare scarpe e indumenti che poi, potranno trasmettere il virus ai proprio suinetti in casa.

Le razze che potrebbero essere coinvolte sono tutte quelle appartenenti alla famiglia dei suidi:

  • maialino nano
  • maialino vietnamita

e tutti i maiali in generale di tutte le taglie.

peste suina pericolosa per mini pig (1)

Come si manifesta la malattia nel mio maialino?

I sintomi principali negli animali colpiti sono:

  • febbre
  • perdita di appetito
  • debolezza del treno posteriore con conseguente andatura incerta
  • difficoltà respiratorie e secrezione oculo-nasale
  • costipazione
  • aborti spontanei
  • emorragie interne
  • emorragie evidenti su orecchie e fianchi.

La (viremia) dura dai 4 ai 5 giorni.
Il virus circola provocando la sintomatologia che conduce inevitabilmente al decesso dell’animale, spesso in tempi rapidissimi.

Gli animali che superano la malattia possono restare portatori del virus per circa un anno, giocando dunque un ruolo fondamentale per la persistenza del virus nelle aree endemiche e per la sua trasmissione. [Fonte Min. della Salute]

Nel sangue prelevato da animali sopravvissuti è rilevabile fino a 18 mesi.

peste suina pericolosa per mini pig

Come prevenire la malattia e proteggere il mio maialino domestico?

Per proteggere il tuo maialino è importante seguire delle regole:

  • evitare contatti anche sporadici con suini selvatici/cinghiali – per chi ha un recinto in campagna o giardino dove sono possibili contatti con cinghiali (che sono dappertutto) sarebbe utile avere un doppio recinto in modo che non si possono avvicinare.
    Attraverso una rete singola, infatti, potrebbero annusarsi e quindi infettarsi.
  • assolutamente evitare di dare resti alimentari in cui ci siano carni suine 
  • evitare anche contatti indiretti – ovvero se si passa in un allevamento o si fa una passeggiata in zone dove possono circolare molti cinghiali, attraverso le deiezioni con le scarpe possiamo portare il virus.

Peste suina: le carcasse di animali morti rappresentano il pericolo più grande.

Nel controllo ed eradicazione della patologia, lo smaltimento efficace e sicuro delle carcasse infette di animali morti svolge un ruolo cruciale, vista l’estrema resistenza ambientale del virus che sopravvive, per esempio, nelle carni infette, fino a 4 anni. [Fonte]

Ecco perché è fondamentale rispettare in modo rigoroso il divieto di caccia nelle zone dove sono stati rilevati i casi.

In caso di avvistamento di una carcassa  è importante avvertire le autorità veterinarie indicando la sua esatta posizione.

Per un riassunto di quanto detto ecco dei comodi volantini che potrai utilizzare come promemoria.

 

Condividi l'articolo

ARTICOLI CORRELATI

Scopri i centri BluVet più vicini a te che aderiscono all'iniziativa!

Per tutto il mese di Dicembre, BluVet aderisce alla campagna “Operazione  Denti Puliti”